martedì 25 novembre 2008

Pdl, Fini: «Democrazia interna contro il rischio di cesarismo»

ROMA (25 novembre) - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha detto oggi che nel Pdl «serve una forte democrazia interna per scongiurare il rischio di cesarismo», definendosi ottimista sul futuro del partito e della vita politica italiana. Fini ha parlato alla presentazione del libro di Pino Pisicchio (Idv) "Tra declino e cambiamento. Aspetti del partito politico italiano". Fini ha sottolineato come sia profondamente cambiato il modello del partito della prima Repubblica, «oggi svuotato della funzione ideale e dedicato soprattutto alla competizione elettorale. Ieri c'erano le interviste a Tribuna politica e i comizi elettorali. Oggi ci sono internet e le tv. I partiti sono leggeri, in sintonia con la società 'liquida'. Tutto si gioca sulla capacità della leadership di essere guida e sulla credibilità dei programmi». Il presidente della Camera si è quindi detto favorevole al «partito flessibile» ma ha messo in guardia dal rischio che i partiti non si pongano il problema della selezione della classe dirigente. In conclusione, nel Pdl come negli altri partiti esiste oggi il rischio di cesarismo, «e questo anche a causa della democrazia mediatica, ma non è un rischio maggiore di quello che si riscontra negli altri Paesi». «La garanzia di una vita democratica - ha spiegato - nei partiti è il vero paletto contro il cesarismo, esattamente come nelle istituzioni il rafforzamento dei poteri dell'esecutivo deve essere dotato di adeguati contrappesi e controlli».

Da 'ilmessaggero.it' di oggi

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