Le statue ed il regime del Palazzo

Il comunicato stampa del 12 novembre 2008


Gli ultimi sviluppi del dibattito avvenuto in Consiglio Comunale sanciscono il totale distacco e l'assoluto disinteresse del Palazzo nei confronti del mandato affidato loro dai cittadini.
Un assessore alla cultura che tiene a ribadire con cipiglio e disappunto che nominerà una commissione esclusivamente di direttori museali, di professori e di sovrintendenti per decidere del problema incarna una delle espressioni più retrive del dirigismo e del regime in cui è scaduta la giunta comunale livornese, in questo totalmente staccata dalla società reale. Il dott. Guantini rincara la dose ribadendo che terrà lontano dalla commissione chiunque non appartenga a quel genere di 'casta'...
Ancora peggio le uscite di alcuni esponenti dell'opposizione che vanno ad incentrare la critica su fatti della sfera privata e su sottili allusioni spesso al limite dell'offesa personale.
Ma un fatto è scontato: finora l'arte ha perso e gli artisti hanno perso, per non parlare di quelli livornesi soprattutto! Tutto sarà deciso dall'alto e senza replica, tutto sarà destinato ad un flusso unilaterale e non al coinvolgimento dei cittadini, che poi sono quelli che pagano le tasse, che votano e che decidono ad ogni tornata elettorale chi debba governare e chi debba controllare.
E' un quadro sconsolante ma che continua a motivare chi, come i sostenitori dei Circoli della Libertà, pur essendo 'gli ultimi arrivati' dello scenario politico labronico, continuano a richiedere il coinvolgimento attivo e propositivo di artisti e cittadini nel prosieguo della vicenda.
Della magnificazione di Kounellis, Pomodoro, Vangi o Cascella abbiamo sentito a ripetizione e se ne parla come di un bel decoro da esporre con orgoglio. A quando i signori di Livorno avranno la delicatezza di ricordarsi dei decani dell'arte contemporanea così come dei giovani artisti livornesi che continuano a sognare nel chiuso dei loro laboratori e che aspettano soltanto di essere interpellati per fornire un contributo di idee e di progetto alla rivalutazione e riqualificazione della loro città?
Noi sosteniamo che la formazione di una commissione tecnico scientifica debba essere accompagnata da iniziative progettuali e concorsuali di evidenza pubblica, che prevedano il coinvolgimento dei cittadini nell'iter di valutazione ed assegnazione degli incarichi (agli artisti).

Roberto Russo
Presidente provinciale dei Circoli della Libertà