domenica 30 dicembre 2007

LA RIFORMA DEMOCRATICA - RIDARE RAPPRESENTATIVITA'

Il distacco degli elettori dalla politica e dalle forme di rappresentatività pubblica sono il risultato di un processo di disgregazione che si sta producendo nella nostra società a tutti i livelli. Purtroppo il sentimento nazionale è tanto avvilito da dover fare i "conti" (nel vero senso della parola) con le aspirazioni risarcitorie di alcuni componenti della famiglia Savoia o di dimostrare ad ogni buona occasione un antiamericanismo latente nella sinistra al governo, che poi si concretizza in decisioni di politica estera spesso raffazzonate e improvvisate per una nostra cattiva abitudine a mettere pezze onde non scontentare nessuno...
Il nostro tessuto sociale non cresce con armonia né si avverte una volontà di organizzare e conciliare tutte le parti e componenti del vivere comune. Pertanto le decisioni del governo nazionale così come di certi governatori regionali di centro sinistra rischiano di intaccare i valori della famiglia e al tempo stesso di non difendere laicamente i diritti di tutti cittadini, ponendo questi stessi a diretto contrasto tra di loro. Non è un caso se la stessa famiglia dimostra una grossa crisi interna e più frequenti diventano gli episodi di violenza e di devianza all'interno del nucleo fondamentale della società italiana.
L'economia domestica subisce l'attacco più distruttivo da parte di un potere che assume sempre più le sembianze di un arcigno esattore, che ha perso il controllo su prezzi, tariffe e balzelli vari.
La politica ha perso inoltre la funzione di regolatrice e calmieratrice dei prezzi e degli appetiti lucrosi di sempre più numerosi 'furbetti', ha perso il controllo addirittura sui propri costi così come sulla percezione dei sacrifici insulsi richiesti ai contribuenti, tanto da fare un vero e proprio 'Elogio delle Tasse' a nome del suo 'solerte' Ministro delle Finanze Padoa Schioppa.
Non è sfuggita comunque ai partiti questa volontà di cambiamento proveniente dai cittadini; la volontà di Berlusconi e di Veltroni di avviare una trattativa per la riforma elettorale dà una nuova possibilità al paese: quella soprattutto di recuperare a pieno il valore della rappresentatività della politica. I Circoli della Libertà hanno raccolto a pieno la sfida e saranno attivi al fine di sostenere e attuare ogni cambiamento che restituisca piena voce al cittadino.

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