martedì 20 gennaio 2009

Comunicato stampa

A Livorno nessuna celebrazione del Futurismo

Ad un mese dal centenario del primo manifesto futurista, pubblicato il 20 febbraio 1909 da Filippo Tommaso Marinetti sul quotidiano parigino Le Figaro, non si ha notizia di alcuna mostra o iniziativa culturale presa come celebrazione di quell'importante evento.
Sembra che Livorno, ricca di testimonianze architettoniche e di artisti che diedero un segno in quella sfida fatta di sperimentazione ed esaltazione dell'ego creativo, voglia dimenticarsi e addirittura cancellare un movimento artistico determinante anche per le nostre attuali 'passioni' tecnologiche. Parigi, Londra, Roma, Rovereto, Milano hanno programmato una serie importante di mostre e di occasioni di incontro e discussione. Livorno, la patria dell'ultimo futurista Osvaldo Peruzzi, la città ospite di Francesco Cangiullo, la detentrice di testimonianze architettoniche e di opere di pregio - per esempio quelle di Romolo Romani -, nonché il teatro di innumerevoli 'serate futuriste', rischia di vanificare un credito che aveva riscosso almeno dal 1989. Allora fu evidente il successo della mostra monografica dedicata al Futurismo negli spazi espositivi di Villa Mimbelli. Come è noto, la politica delle 'necessità inevitabili' ha portato ad abbattere pressoché totalmente il cinema Odeon (per qualche centinaio di parcheggi), anch'esso apprezzabile opera futurista e non ha neppure ipotizzato un calendario di eventi collegati al centenario. Il Circolo della Libertà 'Livorno Popolo Libero' sollecita le istituzioni pubbliche e private locali a rimediare a tale manchevolezza e ad approfittare dell'occasione per stimolare la discussione verso durature e programmate politiche di valorizzazione dell'arte moderna e contemporanea, attualmente inesistenti nel Comune di Livorno.
Non è un caso che l'abitudine a decisioni unilaterali e calate dall'alto della politica abbia finora impedito di nominare attraverso pubblico concorso un direttore artistico per le mostre e per le esposizioni di ambito comunale.

Roberto Russo
(Presidente di 'Livorno Popolo Libero')

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